sandra baldi balmelli



 


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Seno

 

Mastoplastica additiva
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Mastoplastica riduttiva
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Mastopessi
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Sostituzione di protesi
mammarie

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Riduzione del seno maschile




Mastopessi

Intervento di lifting del seno


La mastopessi, detta anche lifting del seno, è l’intervento che ridona un aspetto giovanile e tonico al seno e rivalorizza il décolleté. L’intervento pone rimedio alla ptosi mammaria derivante principalmente da importanti perdite di peso, gravidanza e allattamento e dal normale processo di invecchiamento che portano ad un rilassamento cutaneo e ghiandolare del seno.

Con la mastopessi viene eliminata la cute in eccesso, viene rimodellata la ghiandola e il complesso areola-capezzolo viene riportato in una posizione più alta e quindi adattato alla dimensione del nuovo seno che apparirà più sodo e più pieno. La moderna tecnica di
mastopessi con autoprotesi ghiandolare è da prediligere in presenza di sufficiente volume mammario in quanto fornisce dei risultati esteticamente superiori (migliore proiezione, esiti cicatriziali meno estesi) e più duraturi nel tempo rispetto alle tecniche convenzionali. Alternativamente qualora il seno oltre ad essere cadente fosse anche svuotato (come nei casi di forte dimagrimento o dopo una gravidanza) è possibile associare alla mastopessi l’inserimento di protesi mammarie (mastoplastica additiva) il che consente di ottenere un seno tonico, sufficientemente voluminoso e con cicatrici meno estese.

A seconda dell’entità del cedimento cutaneo-ghiandolare (ovvero della gravità della ptosi mammaria) le incisioni possono venire effettuate unicamente intorno all'areola (
tecnica periareolare) o scendere inoltre verticalmente fino al solco sottomammario (tecnica verticale) o eccezionalmente, in casi di ptosi estrema, proseguire lungo la piega inferiore del seno (cosiddetta incisione a forma di ancora o a T rovesciata). Le cicatrici risultanti dall’intervento restano comunque confinate all'interno del reggiseno o del costume da bagno.

L’intervento, che a seconda dell’entità del rimodellamento da effettuare dura dalle 2 alle 3 ore, si svolge in anestesia generale, in regime stazionario.
I dolori postoperatori sono ben controllati con comuni analgesici. I drenaggi vengono rimossi a seconda delle perdite dopo 24 - 48 ore. E’ necessario indossare un reggiseno contenitivo giorno e notte per 12 settimane dall’intervento.

La normale attività quotidiana e lavorativa come pure la guida dell’automobile può essere ripresa, a seconda dell’attività svolta, nel giro di 2 settimane, mentre l’attività sportiva va sospesa per almeno 6 - 8 settimane.

Lo Studio Medico della Dr.ssa Sandra Baldi Balmelli è a vostra completa disposizione per informazioni più dettagliate attraverso una consulenza specialistica personalizzata.