sandra baldi balmelli



 


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Seno

 

Mastoplastica additiva
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Mastopessi
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Sostituzione di protesi
mammarie

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Riduzione del seno maschile




Mastoplastica Additiva

Ingrandimento del seno


La mastoplastica additiva è l’intervento che consente di armonizzare le proporzioni del seno in relazione al resto del corpo mediante l’inserimento di protesi mammarie al silicone. L’intervento è indicato in presenza di ipoplasia mammaria, di asimmetrie o malformazioni congenite dei seni, in caso di involuzione mammaria di origine post-partale o post-allattamento o in seguito ad un forte dimagrimento.

Protesi mammarie di ultima generazione (Collezione NatrelleTM della ditta Allergan, qualityiskey.com), costituite da un involucro di silicone riempito con gel di silicone coesivo (rotonde o anatomiche) consentono attualmente data un’ampia scelta fra innumerevoli modelli di ottenere risultati personalizzati estremamente naturali e duraturi. Per mezzo di un simulatore 3D, il BioDynamic System, nel quale vengono inseriti dati e misurazioni personali è inoltre possibile simulare al computer in modo personalizzato il risultato postoperatorio a seconda del modello di protesi prescelto e in seguito visionare con protesi esterne e reggiseni/canottiere di grandezze corrispondenti il risultato simulato guardandosi semplicemente allo specchio.

A seconda dell’accesso prescelto, a dipendenza delle peculiarità anatomiche e nel rispetto dei desideri della paziente, le cicatrici saranno posizionate in sede periareolare, a livello del solco sottomammario o nel cavo ascellare.

La scelta della sede d'inserimento della protesi e le tecniche specifiche adottate dipendono dal tipo di mammella e dallo spessore del manto cutaneo all’altezza del décolleté. Le protesi potranno quindi essere collocate in sede retroghiandolare (sopra il muscolo grande pettorale) o in sede retropettorale (al di sotto del muscolo grande pettorale). Nei limiti di queste due posizioni esistono poi numerose varianti fra cui la più diffusa è la tecnica “dual plane”, la quale consente di posizionare la protesi in parte in posizione sottoghiandolare (nella parte inferiore della mammella) e in parte in posizione sottomuscolare (nella porzione superiore della mammella dove la cute è più sottile e il rischio di palpabilità della protesi è più alto).

L’intervento dura poco più di un’ora e si svolge in anestesia generale, in regime stazionario o ambulatoriale.

I dolori postoperatori sono ben controllati con comuni analgesici. I drenaggi vengono rimossi a seconda delle perdite dopo 24 - 48 ore. Nei primi giorni in seguito all’intervento il seno apparirà più grande di quanto non sia in realtà a causa del gonfiore presente che comunque tende a ridursi nel corso delle settimane successive. E’ necessario indossare un reggiseno contenitivo giorno e notte per 6 settimane dall’intervento. A seconda dell’accesso prescelto verrà prescritta una fascia ascellare da indossare durante le prime settimane post-operatorie.

La normale attività quotidiana e lavorativa come pure la guida dell’automobile può essere ripresa, a seconda dell’attività svolta, nel giro di 2 settimane, mentre l’attività sportiva va sospesa per almeno 6 - 8 settimane.

Lo Studio Medico della Dr.ssa Sandra Baldi Balmelli è a vostra completa disposizione per informazioni più dettagliate attraverso una consulenza specialistica personalizzata.